Una canzone preferita

“Ali, qual è la tua preferita?” “Ali, ma quale ti piace di più” “E allora, Ali?!”

Come fare a scegliere una canzone preferita in un disco come Buona Vita? Dai, non è semplice, né immediato. Ci sono pezzi che ti prendono a schiaffi subito, quelli che non te ne accorgi ma ti svegliano al mattino, quelli che non vedi l’ora di imparare per urlarli al cielo.
Non è facile, ma non potevo lasciare i Rio senza una risposta.

Settimana scorsa sono andata in vacanza e grazie ai consigli dei fan dei Rio e di alcuni amici ho scelto un metodo parascientifico per arrivare a definire quale fosse la mia canzone preferita del disco.

  1. Ascoltare il disco a ripetizione, fino allo sfinimento
  2. Eliminare quelle che mi sono rimaste meno in testa (ho scelto di eliminarne 5 su 9)
  3. Riascoltare le 4 superstiti
  4. Scegliere oggettivamente la mia preferita

Ed eccomi qui sgranare il punto 4.

Abbiamo in finale Un giorno in più, E, Scintilla e Stranamore.

Un giorno in più

Perché sì: mi piace perché mi arriva come uno dei migliori auguri di buona vita che un padre possa fare ad una figlia. Non penso di dover aggiungere altro.
Un momento: ascoltavo il disco in macchina, avevo il braccio fuori dal finestrino, i jeans e sentivo “il vento tra i capelli”
Frasi preferite: “Libera da qualcosa che non vuoi, se ne andrà la polvere che hai nell’anima. Questo è il tempo che hai cercato a lungo e adesso prendi quello che verrà.”

E

Perché sì: riconoscersi in una canzone, magari in un particolare momento, è tra le emozioni più preziose in una vita. Non importa il motivo, ma succede e quando succede le parole e la musica ti entrano nel sangue e nei ricordi. Così mi è successo con E. Mi ci sono riconosciuta, ha raccontato cose a me, di me, per me. Gli stacchi sono punti di capitoli dell’esistenza. L’assolo di Gio è gioia e conforto.
Succede.
Un momento: la prima volta che ho ascoltato dall’inizio alla fine il brano, al Busker studio con tutti i Rio e Luca.
Frasi preferite: “Sei vera anche negandoti”; “Tengo su l’anima coi denti”; “Da quando hanno inventato il tempo, siamo sempre in ritardo di un po’”; “E mi distraggo legandoti a una foto che non c’entra niente con te”; “Serve un attimo di fantasia per andare via senza di te”

Scintilla

Perché sì: la canto a ripetizione, mi sono ripetutamente addormentata e svegliata con questo brano in testa. Il ritmo e i riff mi si allineano con le pulsazioni del cuore. Mi ci ritrovo, fa parte di me.
Un momento: la mia amica che dopo qualche ascolto del disco, di punto in bianco, passeggiando in un parco canta “siamo fuoooriiiiii”
Frasi preferite: “Siamo fatti d’estate e d’autunno e di tanti però”; “Nessuno sa, nemmeno tu, qual è il battito più giusto per stranirti il cuore”; “E se davvero avesse un ordine il disordine che hai, tra i miei silenzi e tutti i tuoi colori, noi siamo fuori”

Stranamore

Perché sì: era una di quelle che ai primi ascolti avrei scartato. Bella, sicuramente da ballare, è una festa questo brano, ma lì per lì non reggeva il confronto con altre (Meno male e La tua rivoluzione, su tutte). Poi sarà stata la Spagna, sarà che ho scoperto il significato di “temporada”, è diventata in men che non si dica la colonna sonora delle mie vacanze. Rotazione immediata.
Un momento: la mia vacanza, appunto. Per essere precisi, il secondo esatto in cui i miei occhi si sono posati su un volantino con scritto “temporada 2019”.
Frasi preferite: “E conti i passi a tempo, abbracciandomi all’uscita”; “sarà il vento stanotte a dirci dove andare a dormire”; “Amore in fondo aver vissuto tutto non ci basterà”

Dopo questa snocciolata di motivi più o meno (oppure per niente) razionali, se siete lettori abbastanza attenti, avrete già intuito che sono giunta a una conclusione.

È stato complicatissimo ed alle volte massacrante, ma la mia canzone preferita di Buona Vita è E.